Ventoy: Creare una chiavetta USB multiboot copiando le ISO
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Quante volte ci è capitato di installare una distribuzione Linux (o avviarla in modalità “live”) da una memoria USB? Quante volte ci siamo trovati scomodi rispetto a ciò che eravamo abituati e abbiamo dovuto cambiare distribuzione (reinstallandola sulla stessa chiavetta USB)? Quante volte ci siamo chiesti se sarebbe mai arrivato il giorno in cui sarebbe bastato copiare le ISO sulla chiavetta per avere tutte le distribuzioni in multiboot?
Beh, quel giorno è arrivato.
Ventoy è un programma open source (GPL v3) disponibile per Linux e Windows per creare chiavette USB “bootabili”. La particolarità che differenzia Ventoy dal resto dei programmi del suo genere è, dopo l’installazione sulla chiavetta, la possibilità di trascinare le ISO che vogliamo abilitare in una directory / partizione specifica per trovarcele nel menù di Grub ed avviarle senza doverle scompattare prima.
Una volta che abbiamo capito che quella distribuzione non ci interessa, basterà eliminare la relativa ISO dalla chiavetta e copiarne un’altra per eseguire il boot della seconda, o (se la capacità della chiavetta lo consente) copiare più distribuzioni e testarle selezionandole dal menù di Grub, come nello screenshot qui sotto preso dal sito ufficiale.
Ventoy supporta legacy BIOS e UEFI (con e senza secure boot), tabelle di partizioni sia MBR che GPT, il che rende Ventoy praticamente “universale”.
Ventoy è un software piuttosto giovane. La prima release (1.0.0) è datata 1 aprile 2020, oggi siamo alla 1.0.52. Al momento più di 750 immagini sono supportate (il 90% delle distribuzioni di distrowatch), la lista è in continuo aggiornamento e ad ogni avanzamento di versione vengono supportate nuove distribuzioni.
Installare e avviare Ventoy
Usare Ventoy è semplicissimo ed è spigato molto bene nella mini-guida sul sito. Con Linux è possibile procedere all’installazione sia tramite GUI che tramite CLI.
GUI
Per la GUI sarà sufficiente lanciare (tramite riga di comando o con il più classico doppio click) il file VentoyGUI
relativo alla propria architettura hardware. Interessante notare che fra i pacchetti c’è VentoyWeb.sh
. Lanciandolo verrà avviata una interfaccia web al programma raggiungibile all’indirizzo locale http://127.0.0.1:24680
.
CLI
Per installare Ventoy con riga di comando useremo invece Ventoy2Disk.sh
specificando l’unità di destinazione. Nell’esempio qui sotto verrà installato su sdb
.
# sh Ventoy2Disk.sh -i /dev/sdb
***********************************************************
* Ventoy2Disk Script *
* longpanda admin@ventoy.net *
***********************************************************
Disk : /dev/sdb
Modelo: USB DISK 2.0 (scsi)
Size : 7 GB
Style: MBR
Attention:
You will install Ventoy to /dev/sdb.
All the data on the disk /dev/sdb will be lost!!!
Continue? (y/n)
Gli argomenti da passare sono:
-i
installa Ventoy su sdX-I
forza l’installzione su sdX (non importa se c’è già una versione di Ventoy installata)-u
aggiorna l’installazione esistente in sdX-r <qty MB>
(opzionale) preserva lo spazio indicato in MB alla fine del disco-s
(opzionale) abilita il secure boot-g
(opzionale) usa le tabelle di partizioni GPT (default è MBR)
Alla fine dell’installazione verrà creata una directory “ISOs” all’interno della chiavetta. In quella directory vanno copiate le ISO che vogliamo avviare.
Riavviamo il computer e selezioniamo la ISO da Grub.
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