Le distribuzioni Linux più leggere per vecchi computer
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Il mito della distribuzione Linux leggera che oggi resuscita un Commodore 64 è da sfatare. Vecchi PC con architetture a 32 bit, vecchi netbook o nettop già molto economici quando sono stati messi sul mercato difficilmente avranno “vita nuova” installando Linux, perché l’hardware si è evoluto, i software si sono aggiornati ed è più semplice garantire un certo grado di compatibilità con computer di 10 / 15 anni fa o più recenti.
Computer più datati rischiano di non riuscire ad aprire una pagina web moderna, o di eseguire in modo fluido javascript. I browser sono i software più esosi di risorse e 256MB di RAM possono essere pochi per i requisiti di oggi (anche i NAS oggi spesso hanno più di 512MB di RAM). Certo, Linux in accoppiamento con un disco SSD o ibrido potrebbe renderlo usabile, ma non ti aspettare le prestazioni che avevi 15 anni fa.
Detto ciò passiamo a valutare le migliori alternative ai sistemi proprietari per computer “non-più-giovanissimi“. La lista delle distribuzioni che elenco non segue criteri particolari. Dovrai valutare tu i requisiti minimi di sistema che coincidano con l’hardware in tuo possesso.
Q4OS
Q4OS, il cui nome è un po’ criptico, è una distribuzione Linux basata su Debian, le cui caratteristiche principali sono velocità, semplicità di utilizzo e produttività.
Questa distribuzione dichiara di essere ideale per chi vuole un ambiente lavorativo su misura dei bisogni personali e delle preferenze dell’utente. In questa prospettiva Q4OS è utilizzabile sia per gli utenti meno esperti, sia per quelli avanzati.
Negli screenshot troverai anche dei temi simili al vecchio XP. Personalmente non condivido la scelta di dover “vestire” il proprio SO come se fosse un altro, ma è anche vero che le preferenze personali non si discutono.
Requisiti di sistema | |
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Supporto a 32 bit | Si |
RAM | 128MB |
CPU | 300MHz |
Spazio sul disco | da 3 a 5 GB |
Distro derivata | Debian |
Desktop Environment | Trinity per la versione a 32bit Plasma per la versione a 64bit |
Slax
Slax è una distribuzione Linux di tipo “portable”, installabile su una memoria esterna USB ed avviabile senza installazione.
Il file ISO pesa meno di 300 MB, l’interfaccia utente è piuttosto semplice con pacchetti preinstallati essenziali. È possibile anche modificare le preferenze e renderle permanenti nelle sessioni successive. La distribuzione giusta anche per gli utenti alle prime armi.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si |
RAM | 512MB |
CPU | i686 o più recente |
Spazio su disco | non dichiarato suggerirei almeno 5GB |
Distro derivata | Debian |
Desktop Environment | XFCE |
Ubuntu MATE
Ubuntu MATE è una distribuzione Linux molto leggera, che gira piuttosto bene anche su hardware non giovane. Il DE principale è MATE desktop, quindi l’interfaccia può sembrare più complicata da capire all’inizio, ma comunque intuitiva.
In aggiunta al supporto per computer desktop puoi provare Ubuntu MATE su Raspberry Pi e Jetsons Nano.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si |
RAM | 1GB |
CPU | 1GHz |
Spazio su disco | 9GB |
Distro derivata | Ubuntu |
Desktop environment | Mate |
Risoluzione | 1024 x 768 |
Zorin OS Lite
Zorin OS è una distribuzione Linux basata su Ubuntu. Offre una versione alleggerita per vecchi computer e sostituisce l’interfaccia canonica con XFCE.
Se il computer in tuo possesso non è troppo vecchio potresti ancora valutare l’installazione di Zorin OS (anziché la versione leggera).
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si |
RAM | 512MB |
CPU | 700MHz |
Spazio su disco | 8GB |
Distro derivata | Ubuntu |
Desktop environment | XFCE |
Risoluzione | 680 x 480 |
Xubuntu
Xubuntu è credo la più famosa delle distribuzioni che metto in questo elenco. È un “official flavor” di Ubuntu: una distribuzione derivata, ma supportata ufficialmente da Ubuntu che condivide le sorgenti software, ma offre una esperienza o prevede una destinazione d’uso differente dalla versione stock di Ubuntu.
In breve tutto il software disponibile per Ubuntu sarà disponibile per Xubuntu, ma il desktop manager è più leggero e i pacchetti installati saranno differenti.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si |
RAM | 512MB |
CPU | 1,5GHz |
Spazio su disco | 8GB |
Distro derivata | Ubuntu flavor ufficiale |
Desktop environment | XFCE |
Risoluzione | 800 x 600 |
Linux Mint XFCE
Se hai un hardware non vetusto Linux Mint XFCE potrebbe essere una scelta da non scartare.
Oltre ad essere basata su Ubuntu (si tratta però di una distro derivata non ufficiale, non un Ubuntu flavor) è equipaggiata con il DE XFCE, che la rende veloce e leggera anche per qualche vecchio computer. Considerando che Linux Mint è una delle migliori distribuzioni in circolazione, potresti provarne anche altre edizioni.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si |
RAM | 1GB |
CPU | non dichiarata suggerirei almeno 1GHz |
Spazio su disco | 15GB |
Distribuzione derivata | Ubuntu |
Desktop environment | XFCE |
Risoluzione | 1024 x 768 |
Peppermint
Pepprmint è una distribuzione Linux focalizzata sul cloud che non necessita di hardware recente. È basata su Ubuntu e usa LXDE come DE. Fu creata originariamente per essere installata su netbook e nettop e ancora oggi ne conserva l’approccio votato alla rete.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si |
RAM | 1GB |
CPU | Intel x86 |
Spazio su disco | 4GB |
Distribuzione derivata | Ubuntu |
Desktop environment | LXDE |
Lubuntu
Altra distribuzione inclusa nelle Ubuntu flavor che troviamo nella nostra lista è Lubuntu. Come Xubuntu, anche Lubuntu offre gli stessi pacchetti inclusi nei repository ufficiali di Ubuntu, ma utilizza un DE differente, anzi due: sia LXDE che LXQT.
Lubuntu può essere usata sia su vecchi che su nuovi PC. Si tratta di una delle derivate più leggere di Ubuntu stock, focalizzata sulla velocità e sul supporto per hardware vecchio.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si (le vecchie versioni) |
RAM | 1GB |
CPU | Pentium 4 Pentium M AMD K8 |
Spazio su disco | 2GB |
Distribuzione derivata | Ubuntu |
Desktop environment | LXDE LXQT |
Linux Lite
Anche Linux Lite è, come suggerisce il nome, una distribuzione leggera installabile su hardware datato. Risulta piuttosto semplice da usare anche per i Linux newbie ed, essendo una derivata non ufficiale di Ubuntu LTS, dispone di tutto il parco applicazioni disponibile come la versione stock, con un supporto lungo 5 anni dalla data del rilascio.
Nonostante sia una versione leggera gli sviluppatori non si sono risparmiati sulla dotazione software. Infatti dopo l’installazione troveremo programmi come Firefox, LibreOffice, Thunderbird, VLC, Gimp… insomma programmi non propriamente “leggeri”.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si (le vecchie versioni) |
RAM | 768 |
CPU | 1 |
Spazio su disco | 8 |
Distribuzione derivata | Ubuntu LTS |
Desktop environment | XFCE |
Risoluzione | 1024 x 768 |
CrunchBang++
Anche noto come CBPP o #!++, CrunchBang++ è un clone di Crunchbang Linux. Quest’ultimo progetto è ormai abbandonato.
CrunchBang++ può essere installato senza alcun problema su computer datati, si basa su Debian 10 e l’interfaccia è molto minimale. Date le sue caratteristiche non lo consiglierei ad utenti inesperti.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si (le vecchie versioni) |
RAM | 1GB |
CPU | Pentium IV |
Spazio su disco | non dichiarato suggerirei almeno 10GB |
Distribuzione derivata | Debian 10 |
Desktop environment | OpenBox |
Bodhi
Bodhi Linux è conosciuta per l’interfaccia minimale e il supporto ad hardware di fascia bassa. Dopo l’installazione non troverai molti programmi, per questa ragione il file ISO pesa circa 1GB.
La particolarità più prestigiosa di questa distribuzione è sicuramente il DE Moksh desktop, sviluppato appositamente. Questo DE è la scelta giusta per contenere le dimensioni e offrire una esperienza utente gratificante.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si (le vecchie versioni) |
RAM | 256MB |
CPU | 1GHz |
Spazio su disco | 5GB |
Distribuzione derivata | Ubuntu |
Desktop environment | Moksh desktop (derivato da Enlightenment) |
AntiX
AntiX è una distribuzione Linux basata su Debian. Se stai cercando qualcosa che non includa systemd sei nel posto giusto.
AntiX basa l’esperienza utente su iceWM per offrire supporto anche all’hardware non più giovane. Non include un grande parco software preinstallato, infatti la ISO pesa circa 700MB. Ovviamente potrai installare tutto il software che ti serve dal primo avvio.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | Si |
RAM | 256MB |
CPU | Pentium III |
Spazio su disco | 5GB |
Distribuzione derivata | Debian |
Desktop environment | iceWM |
Sparky
Sparky è un’altra distribuzione minimale, ma allo stesso tempo si rivolge anche al mercato dei computer più recenti.
A seconda di ciò che cerchi troverai due varianti di SparkyLinux: una basata su Debian Stable e una su Debian Testing. A queste due varianti si aggiungono le versioni LXQT e la “GameOver” che comprende un ampio parco software.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | non dichiarato |
RAM | 512 |
CPU | Pentium IV AMD Athlon |
Spazio su disco | 2GB (CLI Edition), 10GB (Home Edition), 20GB (GameOver Edition) |
Distribuzione derivata | Debian Stable Debian Testing |
Desktop environment | LXQT |
Puppy Linux
Puppy Linux è forse la più singolare tra le distribuzioni che vedremo oggi. Può essere avviata in versione live da CD, DVD o memoria USB, usa di default JWM e OpenBox per contenere al massimo lo spazio di installazione.
Vista la vocazione di Puppy Linux alla velocità, il software incluso è molto scarso, anche se comprende un set di applicazioni basilari.
Requisiti mimini | |
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Supporto a 32 bit | Si (le vecchie versioni) |
RAM | 256MB |
CPU | 600MHz |
Spazio su disco | non dichiarato suggerirei almeno 10GB |
Distribuzione derivata | Originale |
Desktop environment | JWM / OpenBox |
Tiny Core
Tecnicamente la distribuzione più leggera tra quelle citate, ad ogni modo non è certamente indirizzata a tutti gli utenti.
Tiny Core incorpora le componenti fondamentali di un sistema operativo Linux: kernel e root filesystem. In altre parole è solo “le fondamenta” di un sistema operativo.
Se stai cercando un sistema operativo che si avvii e si colleghi a una LAN potresti iniziare a utilizzarlo, ma non ti aspettare un supporto hardware “classico” senza dover smanettare.
Va da se che questa distribuzione sia utilizzabile solo da un utente avanzato, che sappia – ad esempio – compilare un programma dai sorgenti.
Requisiti minimi | |
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Supporto a 32 bit | non dichiarato probabilmente si |
RAM | 64MB |
CPU | i486DX |
Spazio su disco | non dichiarato suggerirei almeno 1GB |
Distribuzione derivata | Originale |
Desktop environment | Tiny X |
Conclusioni
Come già detto non tutti i computer possono tornare in vita e non tutte le distribuzioni possono essere usati da tutti. In questa lista ho voluto riassumere le caratteristiche salienti di quelle che reputo le migliori distribuzioni Linux fra le più leggere sulla piazza.
E tu quale distribuzione usi?
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