Le migliori alternative open source ad Adobe Premiere
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Oggi parliamo di multimedia e video making. Da molti anni Adobe Premiere si trova in una posizione dominante del mercato, viene usato da molti utenti ed è presente praticamente in tutti gli studi professionali.
Nel mondo open source esistono delle alternative più semplici e meno complete rispetto a Premiere, tutte più o meno valide, ma che per via della posizione di Premiere spesso non vengono conosciuti. Sto parlando di programmi che tentano di avvicinarsi al livello di Premiere, a volte con risultati apprezzabili, spesso meno completi, ma non per questo da ignorare.
Vediamo insieme quali.
OpenShot
OpenShot è quasi sicuramente il programma di video editing che gode del maggiore sforzo in termini di sviluppo costante. Tra i suoi vantaggi possiamo citare l’inclusione semplice di effetti avanzati come l’effetto Ken Burns per incorporare singole immagini in un filmato, un editor per titoli molto ben fatto e il supporto a una vastità di formati video.
OpenShot è pensato per i video HD, ma nonostante manchino alcuni elementi che a livello professionale potrebbero essere richiesti, si tratta di un programma completo e facile da usare. Personalmente credo rappresenti il non plus ultra dei software per questa categoria e possa accontentare la maggioranza degli utenti.
Pitivi
Un altro programma open source è Pitivi, un progetto “community driven” sotto sviluppo attivo, focalizzato sulla facilità d’uso (l’interfaccia è piuttosto intuitiva) ed è rivolto sia ai neofiti che ai video editor professionisti.
Include una grande varietà di effetti e transizioni e permette il taglio del video in real time. La timeline del progetto è indipendente dal framerate. Pitivi non è solo semplice da utilizzare, ma ha anche un’eccellente lista di caratteristiche dietro alla sua interfaccia.
Shotcut
Un altro video editor non lineare in continuo sviluppo è Shotcut. La lista di funzioni disponibile è molto varia, ma lo è ancora di più la lista di funzioni pianificate. Il programma si presenta con un’interfaccia piuttosto semplice e molto piacevole da utilizzare.
Avidemux
Con l’offerta di una serie di strumenti limitati, Avidemux non è un programma per chiunque. Ad ogni modo se cerchiamo qualcosa di piuttosto leggero, che permetta l’importazione / esportazione in una moltitudine di formati e un modo efficiente di fare video editing pur non essendo degli esperti… è il programma adatto.
Cinelerra
Uno dei progetti open source, più longevi e più maturi (forse il più maturo) in questo campo è Cinelerra. Sviluppato dal 1998, da allora è sotto costante sviluppo. È ancora la punta di diamante di tutti i software di video editing open source da allora.
Cinelerra è un software di video editing professionale essenziale, che supporta HD, ultraHD e formati audio in alta qualità. L’interfaccia può non sembrare intuitiva e semplice, ma non manca in nulla se parliamo di strumentazione. Chi ha o ha avuto la possibilità di esplorarne le possibilità potrà confermarvi che in accoppiamento al pacchetto animazione di Blender Cinelerrà non deve invidiare alcuna caratteristica dei software commerciali concorrenti.
Kdenlive
Si tratta di un applicativo open source per editing non lineare, il cui sviluppo è iniziato negli stessi anni in cui iniziò quello di Cinelerra. Anche questo programma si focalizza su un parco effetti piuttosto vario e sulla compatibilità.
Kdenlive viene sviluppato attivamente, offre il supporto a una grande varietà di formati ed è un buon compromesso fra semplicità d’uso e caratteristiche professionali.
LiVES
LiVES è un altro software open source di livello semi professionale. L’interfaccia è poco accattivante, ma combina effetti video in real time all’editing non lineare in un unica soluzione. Pensato per i video editor e i VJ, permette di mixare le clip usando le scorciatoie tastiera in real time ed include un editor multitraccia per tenere tutte le clip insieme in una – più funzionale – traccia singola. Con LiVES è possibile anche registrare in real time, modificare la registrazione o esportarla direttamente.
Flowblade
Flowblade è uno dei progetti più giovani della nostra lista. Sviluppato dal 2009 è cresciuto sempre più ed oggi, dopo undici anni di sviluppo, è un programma più che discreto per l’editing video. La caratteristica più sorprendente di questo software è la velocità.
Open Movie Editor
L’interfaccia spartana, la carenza di effetti e transizioni e la semplicità d’uso rendono Open Movie Editor il software di video editing adatto ad un uso esclusivamente amatoriale.
Benché il sito sia ancora attivo il progetto sembrerebbe abbandonato (l’ultima release è del 2009) potrebbe rappresentare per l’utente alle primissime armi un primo passo nel mondo del video editing, anche grazie alla sua semplicità di utilizzo.
Conclusioni
Non è stato inserito nella lista Lightworks, nonostante sia un programma noto per la sua completezza e per la compatibilità con Linux. La software house che produce e sviluppa Lightworks (EditShare) rese nota parecchi anni fa l’intenzione di voler rilasciare il proprio software con licenza open source. Questo non avvenne mai e ultimamente pare che abbia reso pubbliche le scuse in cui dichiara che questi anni sono stati in parte spesi a ripulire il codice prima di rilasciarlo. C’è chi pensa sia stata una manovra per avvicinare gli utenti Linux al proprio software, senza però “perderne il controllo”. Staremo a vedere… intanto gli anni passano e di alternative ne abbiamo elencate nove.
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