Photoshop CS6 in Linux
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Quello di oggi è uno di quegli spinosi articoli che non parlano esclusivamente di software open source, ma cercano di avvicinare l’utenza commerciale a Linux e al mondo open source in generale. Come avrai intuito dal titolo oggi installiamo PhotoShop CS6 su Linux.
Ovviamente questo blog si schiera CONTRO la pirateria informatica. Se non hai una versione legale, regolarmente acquistata di PhotoShop tanto vale che cambi blog, perché le seguenti operazioni non si applicano nel tuo caso.
Cosa ci serve:
- un computer con almeno 2GB di RAM (più è, meglio è),
- una distribuzione Linux che supporti wine 1.5,
- una versione di PhotoShop (anche demo),
- a seconda della velocità della connessione… da uno a tre quarti d’ora.
Nel caso avessimo già installato il pacchetto wine a una versione inferiore alla 1.5 sarà necessario rimuoverlo insieme alle sue dipendenze. Per fare ciò il comando (opzionale visto che non tutti l’hanno installato) è il seguente:
sudo apt-get purge wine*
Ora installiamo wine 1.5, versione che oggi ancora non si trova nei repository ufficiali di Ubuntu. Dovremo installarla manualmente aggiungendo l’apposito PPA:
sudo add-apt-repository ppa:ubuntu-wine/ppa
Aggiorniamo la lista pacchetti e lanciamo il comando per installare wine 1.5:
sudo apt-get update sudo apt-get install wine1.5
Fra le dipendenze si sarà scaricato anche “winetricks“, una piccola utility ora contenuta nel pacchetto wine che contiene alcuni script che automatizzano gran parte delle installazioni più banali (tipo service pack o ie6). Usiamo allora winetricks per installare alcune dipendenze necessarie all’installazione di PhotoShop:
winetricks atmlib gdiplus ie6 msxml3 msxml6 vcrun2010
A questo punto abbiamo creato le condizioni ottimali perché PhotoShop possa essere installato e avviato. Inseriamo il cd di installazione, ci posizioniamo all’interno con il terminale e lanciamo il comando:
wine Set-up.exe
Partirà l’installazione di PhotoShop.
Per chi invece volesse provare la versione di prova, può essere facilmente e gratuitamente scaricata dalla Adobe Creative Cloud previa registrazione. Per scaricare la versione demo è necessario soddisfare i requisiti minimi, tipo utilizzare un sistema operativo supportato da PhotoShop (basta installare l’estensione per Firefox “User Agent Switcher” e selezionare browser e sistema operativo). Dopo aver scompattato il file di download l’albero all’interno è il medesimo del cd. Occorre posizionarsi nella directory radice e lanciare lo stesso comando “wine Set-up.exe
“.
Il setup del programma è abbastanza veloce, verrà mostrato comunque un messaggio d’errore. Ignorandolo mi sono accorto che i file vengono ugualmente copiati sul disco (accertarsene dando un’occhiata al terminale). La procedura d’installazione sarà conclusa quando il terminale si ferma. A quel punto potremo avviare PhotoShop tranquillamente su Ubuntu, anche con Unity o Gnome 3.
Comunque io, per non saper né leggere e né scrivere, continuo a usare il vecchio Gimp che non mi ha mai abbandonato.
2 commenti
Giovanni Mauri · 14 Dicembre 2013 alle 4:42 PM
Purtroppo non ho la minima idea di come funzioni Photoshop su Windows, suppongo che disponga di una gestione interna del profilo di colore (come fa Gimp).
Se poi devo essere sincero ho installato Photoshop solo per vedere se era possibile farlo e se era fluido nel funzionamento. L’ho rimosso prima ancora di capire cosa ci si potesse fare e sono tornato a Gimp.
Manuel · 11 Dicembre 2013 alle 10:45 PM
Una domanda su un problema che non è stato affrontato nell’articolo: come riesce linux a gestire i profili colore di photoshop? è possibile usare i profili creati per windows senza problemi? chi usa photosop normalmente fa o fotografia o stampa cmyk, come vengono gestite le esportazioni di file pdf in quadricromia? grazie