WordPress: migrare da una sotto-directory alla root
Attenzione
Questo articolo è stato pubblicato più di un anno fa, potrebbero esserci stati sviluppi.
Ti preghiamo di tenerne conto.
L’articolo di oggi è un po’ tecnico, ho dovuto approfondire alcune dinamiche che non mi erano troppo chiare per alcuni pasticci combinati quando ho installato WordPress (il motore di questo blog) su TheJoe.it.
Riporto di seguito la procedura descritta sul blog di supporto a WordPress per spostare una installazione esistente di WordPress dall’interno di una cartella, alla radice del dominio. Come nel mio caso WordPress era installato in “https://thejoe.it/wordpress/
“, il file index.php
nella root directory era invece un semplice redirect 301 alla directory “/wordpress
“. Era scomodo avere il blog in un altro luogo rispetto alla radice del sito, ma era ancora più scomodo mostrare l’URL comprensiva di “/wordpress/
” agli utenti.
I passi da fare sono i seguenti:
- vai al pannello di controllo generale (“impostazioni” – “generale“),
- nel box “Sito web (URL)“: cambia l’indirizzo da “
http://example.com/wp
” a “http://example.com/
“, - clicca su “Salva le modifiche” (non preoccupiamoci dei messaggi di errore, e non proviamo ad aprire il blog a questo punto, con tutta probabilità verrà mostrato il messaggio “file not found“),
- copia (NON SPOSTARE) i file
index.php
e.htaccess
dall’interno della directory “/wp
” alla radice. Il file.htaccess
è invisibile, è possibile che dovrai configurare il tuo client FTP in modo da elencarlo, - modifica il file
index.php
presente ora nella tua directory radice come segue:- apri il file
index.php
presente nella root con un editor di testi, - modifica la riga seguente:
require('./wp-blog-header.php');
con questa seguente espressione:
require('./wordpress/wp-blog-header.php'); - salva il file.
- apri il file
- Esegui il login sul sito (se non sei già loggato). L’URL dovrebbe ancora essere “http://example.com/wp/wp-admin/",
È importante seguire queste istruzioni alla lettera, una minima variazione fa crollare il castello di carte.
0 commenti