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Come scoprire se il provider limita la mia banda

Pubblicato da TheJoe il

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Quanto scarichiamo da internet? Gigabyte e gigabyte di dati, personalmente per lo più iso o aggiornamenti software (es. il kernel che è un bel mattone). E a volte capita che quando avviamo il download la velocità non sia niente male, ma dopo qualche tempo la vediamo rallentare, dimezzarsi, a volte mi trovo sotto i 56k. Perché accade?

I provider ADSL hanno a disposizione in una determinata WAN una certa velocità da distribuire a tutte le utenze. Ovviamente più utenti si connettono, più lenta sarà la rete. In una ipotesi di normalità il provider dovrebbe suddividere la velocità della rete in parti uguali a tutti gli utenti, così da non svantaggiarne. Al contrario accade che gli stessi provider (tutti) taglino deliberatamente la banda disponibile ad alcuni utenti che usano intensivamente internet per favorire tutti gli altri (e far sembrare la propria banda più veloce di quanto non sarebbe). È per questo che le linee nuove sono di norma più veloci, mentre quelle più vecchie sono più lente, non è usura dei cavi ma è il provider che tenta di fare “bella figura” con i nuovi clienti.

Non c’è modo di opporsi a questo comportamento né protestando con l’operatore del centralino, né per vie legali, sul contratto che avete sottoscritto l'”MCR” (velocità minima garantita) è sicuramente sotto i 56k. L’unica alternativa utile (quando sappiamo che la banda è effettivamente limitata) è rivolgerci a un altro operatore ADSL, magari evitando quelli che rispecchiano esperienze negative sui forum online. E come faccio a sapere se la mia banda viene effettivamente “tagliata“?

Guarda qui:  Hugin e le foto panoramiche: alcuni consigli per iniziare

Esiste un piccolo programma per Linux chiamato ShaperProbe. ShaperProbe è un piccolo tool a riga di comando disponibile per Linux, ma anche per Windows (escluso 7 e 8) e Mac OS X, rilasciato sotto licenza GPLv2. Il fine ultimo del programma è determinare se un provider classifica un genere di traffico come “meno importante“, fornendo servizi diversi a seconda dell’utilizzo della banda. È in grado di sondare attivamente (non intrusivamente) il percorso sulla rete e cerca di diagnosticare la natura e la portata della discriminazione del traffico.

Purtroppo non esiste un pacchetto “deb” da usare dritto come una fiocina nel nostro Ubuntu, va compilato, ma l’installazione è comunque elementare. Apriamo un terminale e lanciamo il seguente programma per scaricare il pacchetto:

wget http://www.cc.gatech.edu/~partha/diffprobe/shaperprobe.tgz

Non spaventiamoci se il download dura poco, il pacchetto pesa solo 16K. Ora scompattiamo l’archivio nella directory per il software opzionale “/opt”, entriamo nella directory di installazione e lanciamo “make” per compilare il programma.

tar xvf shaperprobe.tgz -C /opt/ && cd /opt/shaperprobe && make

Finito. Per avviare il programma digitiamo da terminale il comando “/opt/shaperprobe/prober“. Possiamo anche spostare “prober” in “/usr/local/bin” così da lanciare il programma digitando direttamente “prober” da un terminale.

Ed ecco uno screenshot di una connessione non limitata:


TheJoe

Mantengo questo blog a livello amatoriale dal 2009. Sono appassionato di grafica, tecnologia, software Open Source. Fra i miei articoli non sarà difficile trovarne circa la musica, ed alcuni di riflessioni personali, ma preferisco indirizzare la linea del blog principalmente verso la tecnologia. Per informazioni contattami.

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