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Tutorial: mosaico “a pallini” tipo anni ’70 con Gimp

Pubblicato da TheJoe il

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

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Nel tutorial di oggi vedremo come trasformare una foto colorata in una pixel-art originale, utile per creare stampe di grandi dimensioni specialmente quando la qualità dell’immagine iniziale non ce lo permette.

Iniziamo con un’immagine a scelta. Per questo tutorial suggerisco immagini particolarmente colorate perché molti dei dettagli si perderanno nel risultato finale.

The bird is the world
Il risultato

Per risaltare meglio il soggetto ho preferito escludere una parte dei bordi. Una volta importata la foto in Gimp la prima cosa da fare è duplicare il livello. Una volta duplicato applichiamo la “Sfocatura pixel” al livello più alto (“Sfondo – copia“). Per fare ciò navighiamo nei menù “Filtri” – “Sfocature” – “Effetto pixel” e confermiamo i valori automatici come segue.

L’immagine viene tagliata in quadratini delle dimensioni di 10 x 10 (pixel), ogni quadratino ovviamente contiene 100px. Di tutti i colori contenuti in ciascuno dei 100 pixel viene fatta una media, ed assegnato un unico colore. Il risultato è un’immagine scomposta come quella che segue.

Ora che sappiamo che il colore cambia ogni 10 pixel sia in larghezza che in altezza non ci resta che crearci un pattern personale. Lasciamo un attimo in sospeso la foto su cui stiamo lavorando e concentriamoci per un istante sulla creazione del pattern. Per creare il pattern dovremo creare una nuova immagine, di dimensioni 10 x 10 px.

Zoomiamo la nuova immagine ad un livello sufficientemente alto per poterci lavorare, creiamo un nuovo livello trasparente e cancelliamo il livelloSfondo“. Ora con lo “Strumento selezione ellittica tracciamo una selezione dalla coordinata “0,0” lungo tutta la diagonale per finire in “10,10“.

Riempiamo la selezione con il nero e salviamo in formato “.pat“. Nella finestra di dialogo in cui viene chiesta una descrizione per il nuovo pattern scegliamo un nome (a scelta) che ci richiami in futuro il pattern. Io, in preda alla fantasia più sfrenata, l’ho chiamato “Circolo nero“.

Guarda qui:  Tutorial: sfocatura "appannamento lenti" con Gimp

A questo punto dobbiamo fare in modo che Gimp si accorga di avere un pattern in più (oltre a quelli di sistema). Per ogni sistema operativo il percorso del pattern cambia, ma è possibile impostarlo dalle preferenze del programma. “Modifica” – “Preferenze“. I seguenti screenshot sono presi da una vecchia versione di Linux e Windows XP.

Nel menù “Cartelle” (come in figura) è possibile sapere quali sono le cartelle predefinite di Gimp, oppure impostarne di nuove da utilizzare a seconda dei casi.

Una volta inserito il nostro pattern fra i pattern di sistema, fra i pattern utente o dopo aver creato una custom directory per i pattern, controlliamo che il pattern venga effettivamente letto da Gimp. Andiamo nel tab dei pattern e clicchiamo “Ricarica” a fondo tab.

E infatti ecco comparire il nostro pattern nella seconda colonna della terza riga. Ora possiamo tornare all’immagine principale. Dovremmo essere ancora al punto di avere il livello “Sfondo” inalterato, e il livello “Sfondo – copia” con “Sfocatura pixel“.

Creiamo un nuovo livello e lo riempiamo di bianco e aggiungiamo una maschera di livello senza modificare le preferenze impostate.

Selezioniamo ora lo strumento “Riempimento di colore”  , e dalle sue preferenze selezioniamo “Riempi con il motivo” – “Circolo nero“.

Il tutorial finisce qui, ma come al solito si può fare “di più”.


TheJoe

Mantengo questo blog a livello amatoriale dal 2009. Sono appassionato di grafica, tecnologia, software Open Source. Fra i miei articoli non sarà difficile trovarne circa la musica, ed alcuni di riflessioni personali, ma preferisco indirizzare la linea del blog principalmente verso la tecnologia. Per informazioni contattami.

1 commento

DaAsFlickered · 13 Dicembre 2011 alle 11:06 AM

bell’ effetto e bel tutorial joe.. 🙂

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