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8 plugin per WordPress di cui non potrai piu’ fare a meno

Pubblicato da TheJoe il

Tempo di lettura stimato: 3 minuti

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Questo articolo è stato pubblicato più di un anno fa, potrebbero esserci stati sviluppi.
Ti preghiamo di tenerne conto.

Nell’articolo di oggi vediamo qualche utile plugin per WordPress che mi ha semplificato la vita nella composizione del blog. Ovviamente la lista non è esaustiva, e tralascio alcuni plugin importanti come “Akismet” perché già presenti di default ad ogni installazione di WordPress (non perché non sia utile, ma perché i suoi vantaggi siano innegabili).

WP Super Cache

Si tratta di uno dei plugin a mio avviso più utili mai creati per WordPress. WP Super Cache velocizza di molto l’accesso dei visitatori alle pagine, crea un file HTML di cache dalla pagina PHP visitata diminuendo di fatto l’uso delle risorse sul server. In questo modo abbiamo un duplice vantaggio: l’utente caricherà la pagina più velocemente e il server risparmierà energia.

Auto SyntaxHighlighter

Questo plugin rende semplice evidenziare la sintassi di codice inserito nei nostri articoli. Supporta appieno : AppleScript, ActionScript3, Bash/shell, C#, C++, CSS, Delphi, Diff, Groovy, JavaScript, Java, Perl, PHP, Plain Text, Python, Ruby, Sass, Scala, SQL, Visual Basic e XML.

Un esempio con PHP:

<?php
$GLOBALS['add-from-server'] = new add_from_server();
?>

E uno con i CSS:

div.intouch label {
    clear: left;
    display: inline;
}

div.intouch br {
    display: none;
}

div.intouch div.inputfield input, div.intouch div.inputfield textarea {
    clear: left;
    display: block;
}

Fra i suoi vantaggi:

  • non scrive dati nel database,
  • non ha bisogno di settaggi (crea un bottone nel pannello modifiche di WordPress),
  • anche se disattivato il codice viene visualizzato,
  • rispetta gli standard W3C,

Intouch

Questo plugin permette la creazione di una form contatti automaticamente. Dopo aver installato il plugin è necessario creare una pagina statica (io l’ho chiamata “Contatti“), ed aggiungere la stringa<!--intouch-->” all’interno della sorgente HTML.

Fra le impostazioni è possibile specificare i vari campi, renderli obbligatori, impostare il tasto “Invia” (con una scritta a scelta), impostare un messaggio di successo, uno di insuccesso e chiaramente l’indirizzo a cui verranno inoltrate le mail.

jQuery lazy load plugin

Questo plugin oltre ad essere “bello” da vedere è anche funzionale per il carico server. Sfruttando la potenza di jQuery, ferma il caricamento delle immagini sulla pagina fino a quando chi naviga non scorre la pagina verso il basso. Quando si arriva sullo spazio in cui ci dovrebbe essere l’immagine, “magicamente” essa compare con un piacevole quanto quasi impercettibile effetto fade-in.

Guarda qui:  Canon Club Italia chiede aiuto

Per darvi un esempio provate ad andare nella homepage del sito, ogni post ha un’immagine in evidenza. Vedrete le immagini comparire scorrendo la pagina verso il basso.

jQuery Lightbox + add Lightbox

Un’altro plugin che si avvale della libreria jQuery, questa volta per visualizzare le immagini. Nel caso volessimo inserire delle immagini nei nostri articoli di medie dimensioni (sto pensando a 700px di larghezza ad esempio) questo plugin farebbe al caso nostro. Il plugin è molto “manuale”, necessita che al codice HTML di ogni immagine venga aggiunto rel="lightbox"“. Per automatizzare il processo è possibile usare il plugin “add Lightbox” che aggiunge “rel="lightbox"” automaticamente ad ogni immagine.

Un esempio:

Paola
Paola in un Lightbox

Bad Behavior

Bad Behavior è una soluzione PHP per bloccare i link di spam e i robot che la distribuiscono.

Bad Behavior agisce automaticamente sul file “.htaccessimpedendo spesso anche solo l’accesso e la lettura del sito ai robot. Questo comportamento riduce l’utilizzo della banda e tiene puliti i log di accesso permettendoci di concentrarci maggiormente sulle statistiche utili.

Ultimate Google Analytics

Ultimate Google Analytics (come dice il nome) è un plugin per wordpress che integra automaticamente nel footer della pagina il codice di monitoraggio di Google per l’analisi e le statistiche web.

Una delle caratteristiche interessanti di questo plugin è la possibilità di escludere l’amministratore dalle analisi. Quando ci si logga il plugin semplicemente non aggiunge il codice javascript alla pagina, in questo modo non compariremo nelle statistiche. Ovviamente è possibile disattivare questa opzione, ma la ritengo una delle funzioni più utili.

WPaudio

Questo plugin semplicemente visualizza un player flash ai file “mp3” inseriti negli articoli, permettendone l’ascolto senza il download. Ovviamente sarà ugualmente possibile il download, ma se ad un utente interessa solo l’anteprima questo plugin facilita la vita. Di seguito un esempio.

Smoke on the Water

qbsc


TheJoe

Mantengo questo blog a livello amatoriale dal 2009. Sono appassionato di grafica, tecnologia, software Open Source. Fra i miei articoli non sarà difficile trovarne circa la musica, ed alcuni di riflessioni personali, ma preferisco indirizzare la linea del blog principalmente verso la tecnologia. Per informazioni contattami.

9 commenti

Brad Bush · 26 Aprile 2016 alle 8:22 AM

E ‘istruttivo, grazie per la condivisione.
Ma vorrei raccomandare 2 Plugin si potrebbe trovare loro un utile è Avartan Slider: http://goo.gl/yXYaO7 e un altro plugin è Blog Designer: http://goo.gl/n8rB8B
Entrambi sono disponibili nella versione gratuita.

TheJoe · 14 Ottobre 2011 alle 5:10 PM

In realtà avevo detto una cosa diversa. Il plugin non mostra le immagini che non sono “inquadrate”, le scarica in background e le mostra quando “inquadri”.

Sinceramente sul fatto che l’utente in effetti ne benefici ho alcuni dubbi… però alla gente piace.

A presto!

Marco · 14 Ottobre 2011 alle 5:02 PM

Ciao Joe,
si l’ho riattivato perché provando un po’ di più ho notato che la differenza era impercettibile.

Hai ragione tutto dipende dal fine…

Comunque avevo letto sul blog di Francesco Gavello che in teoria (come avevi scritto tu) dovrebbe beneficiarne anche l’utente in tempi di caricamento, boh… 🙂

Grazie per i complimenti e ricambio per il blog e per la scelta di cattivik (un mito).

A resto

😉

TheJoe · 14 Ottobre 2011 alle 1:27 PM

Ciao Marco,
intanto grazie del commento.
In realtà il jQuery lazy load effettivamente rallenta il load della pagina di qualche decimo di secondo (test effettuato su questo blog). Chiaramente se stiamo parlando del mio o del tuo blog (che ho visitato, e del quale ti faccio i complimenti) non abbiamo bisogno di uno script dedicato, fra l’altro vedo che l’hai attivato anche tu.

Diverso è il discorso se parliamo di un sito con parecchi accessi, e per parecchi intendo qualche migliaio al giorno, oppure un sito molto pesante (contenuti diversi, flash objects, ecc.). In quel caso ci penserei due volte prima di attivare uno script che rallenti così pesantemente il load (perché anche 2 soli decimi di secondo si dilaterebbero in quelle condizioni), o magari penserei di “farmelo da me” un lazy load plugin.

Penso comunque che l’occhio voglia la sua parte, io dico che l’effetto è gradevole, e molti dei visitatori e dei miei contatti personali mi hanno chiesto “come si fa a fare apparire le immagini piano piano”… eheh.

Di base comunque, tutto dipende da ciò che vuoi fare.

Marco · 14 Ottobre 2011 alle 10:51 AM

Ciao,

ho provato ad installare il plugin jQuery lazy load (usando il solo codice non son riuscito ad ottenere l’effetto) ma, a parte l’indiscutibile bell’effetto, provando subito dopo la velocità di caricamento del sito ho notato che si era abbassata di oltre 10 punti.

Disinstallato e tutto è tornato più veloce.

Peccato…

😉

TheJoe · 21 Marzo 2011 alle 7:36 PM

altri plugin per fare le stesse cose? cosa utilizzi tu?

Gennysama · 21 Marzo 2011 alle 3:48 PM

Molto utile…Anche se preferisco altri plugin 😀

TheJoe · 14 Agosto 2010 alle 1:56 AM

Devo dire che è uno dei plugin che preferisco di WordPress. È utilissimo perché ti trovi un bottone dedicato nella barra della formattazione (FCKeditor, o cos’altro usi WordPress) che apre un popup in cui scegli il tipo di codice da una tendina ed inserisci il codice stesso.

Personalmente lo trovo più veloce rispetto ad “Easy Google Syntax Highlighter”, non devo modificare l’html e non devo controllare ogni volta che il codice sia supportato. Un bel vantaggio.

Marco Caldirola · 13 Agosto 2010 alle 3:23 PM

Proverò “Auto SyntaxHighlighter” … ora uso “Easy Google Syntax Highlighter” ma è come dici tu “abbastanza manuale” nel senso che bisogna aggiungere un tag PRE e indicare il tipo di codice.
😉

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