Buc, un altro software open source fermo
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Risale ad ottobre 2009 l’ultima modifica al codice di BUC (Basta Un Click), stiamo parlando ancora una volta di un software utile ed usabile che sembra aver chiuso baracca e burattini.
Come indicato nel sito…
BUC – Basta Un Click – (un parser xml in C affiancato da un generatore dinamico di interfacce in C++ con librerie QT), è un software Open Source (GPL2) per GNU/Linux, sviluppato da Matteo Avalle in collaborazione con Valerio Billera e il SiciLinuX Group, in grado di trasformare script bash (file di testo reso eseguibile, contenente comandi da eseguire) in applicazioni dotate di comoda interfaccia grafica e di dare un’interfaccia grafica ai programmi che possono essere eseguiti solo da riga di comando.
In pratica BUC si frappone fra la riga di comando e l’utente, rendendo semplice la creazione di una gui.
BUC di per se non ha utilità, se non quella di interpretare i file eseguibili con estensione “.mc“. Tali eseguibili altro non sono che dei semplici file “XML” contenenti i comandi per il terminale. In questo modo (utilizzando l’XML) la creazione di una gui è parecchio semplificata, e non è più necessario ricorrere ai designer di gui che spesso fanno dannare. A titolo esemplificativo posto di seguito una delle immagini che ne dimostrano il funzionamento e la semplicità di utilizzo anche per chi non ha mai programmato.
BUC è installabile tramite pacchetti “.deb” (anche per 64 bit), “.rpm” per Mandriva o da sorgente scompattando il tarball. Gli eseguibili “.mc“, invece (molti dei quali creati dagli utenti ed utilizzatori finali) sono qualche decina, basti visitare la pagina di download sul sito ufficiale, ma vista la semplicità di creazione delle gui è lecito pensare che l’utente meno esperto possa essersi creato la sua gui senza condividerla.
Un software finalmente utile e di semplice utilizzo, un peccato che lo sviluppo sia fermo ad ottobre 2009.
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