Tutorial: silhouette artistica con Gimp
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Oggi facciamo qualcosa di un po più artistico, partendo da una foto estrarremo la sagoma di soggetti e sfondo, poi applicheremo del colore casuale per ottenere un effetto singolare.
È chiaro a tutti che questo tutorial non è di tipo fotografico, ma una manipolazione molto forte sull’immagine.
La foto seguente è il nostro punto di partenza, e la foto successiva l’arrivo.
Per prima cosa dopo aver aperto la foto originale dovremo fare in modo che gli unici colori siano il bianco e il nero. Niente scala di grigi, solo la silhouette nera con sfondo bianco. Per fare ciò andiamo su “Colori” – “Soglia“, e applichiamo i parametri in figura.
Questo sarà il nostro risultato parziale.
La bicromia tende spesso ad evidenziare la vignettatura dell’immagine (in questo caso visibile nell’angolo in alto a destra). È possibile eliminare l’effetto con lo strumento “Gomma” dopo aver rimosso il “canale alfa” (“click con il dx sul livello” – “Rimuovi canale alfa“).
Sembra evidente che (essendo di soli due colori) l’immagine non presenti antialias. Dobbiamo ora ammorbidire i contorni, e per fare ciò useremo la sfocatura gaussiana (“Filtri” – “Sfocature” – “Gaussiana“).
Ora, per riaffilare i contorni, useremo lo strumento “Contrasto” dal menù “Colori” – “Luminosità contrasto“.
E questo sarà il nostro risultato parziale.
Ora che abbiamo la nostra silhouette dobbiamo colorarla in modo casuale su tutta la superficie nera, e per fare ciò lavoreremo un nuovo livello sul quale andranno i colori, successivamente useremo il motore rendering di Gimp. “Filtri” – “Render” – “Nuvole” – “Plasma“.
Quando uso lo strumento “Plasma” preferisco sempre lasciare la spunta su “Casualizza“, in questo modo è difficile averne due uguali in due lavori differenti.
A questo punto, per conferire un po’ di continuità al colore, agiremo con la sfocatura gaussiana con un raggio parecchio alto.
Ed ora siamo al termine. Nel tab “Livelli” cambiamo la “Modalità” da “Normale” a “Schermo“.
Chiaramente con un diverso seme di “Casualità” del filtro “Plasma” otterremo colori differenti. Di seguito alcuni esempi.
2 commenti
TheJoe · 11 Ottobre 2011 alle 7:13 PM
Grazie, Luigi. In realtà proprio non saprei se l’effetto è replicabile in Photoshop.
In primo luogo, non esistendo una versione per Linux, non ho la possibilità di installarlo, in secondo luogo questo blog è ispirato al movimento open source, i tutorial da me elaborati e raccolti sono applicabili (lo puoi constatare dando una lettura veloce agli altri articoli) solo agli applicativi open source. Non ho mai scritto una riga circa applicativi closed source, se non per comparare pregi e difetti.
Perdonami se sono troppo diretto, ma non credi che un utente disposto a spendere 1.450,79 EUR dovrebbe quantomeno avere le capacità necessarie a realizzare l’effetto voluto da questo tutorial?
luigi · 11 Ottobre 2011 alle 3:24 PM
Salve. Ottimo effetto! complimenti! ma si può replicare su photoshop??non c’è l’effetto render – plasma….
Saluti!