“Prey” for your laptop
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Ti preghiamo di tenerne conto.
Nel post precedente abbiamo già parlato di quanto sia importante mantenere un certo margine di sicurezza sul proprio pc, soprattutto se all’interno ci sono dati sensibili o informazioni personali che non vogliamo divulgare.
Come già detto Prey è il programma migliore che sono stato in grado di trovare fra i programmi per il tracciamento di pc rubati. E’ un software open source, rilasciato sotto licenza GNU Public Licenze v3.0 e sviluppato nativamente per Linux, ma supportato anche da Microsoft e Mac OS X. Prey ci aiuta a ritrovare il nostro pc rubato inviando delle email al nostro indirizzo contenenti una vera “fotografia” dello stato del pc. Prey ci invia informazioni circa:
- l’uptime,
- gli IP pubblico e privato,
- la “route” dei pacchetti,
- il gateway,
- eventuali reti wifi (chiaramente se il protocollo wifi è installato e se il pc dispone dell’antenna wifi Wink),
- i file modificati negli ultimi 60 minuti,
- i programmi in esecuzione,
- le connessioni aperte,
- uno screenshot del desktop,
- una foto dalla webcam se disponibile.
Prey lavora in background, chiaramente il ladro non avrà l’impressione di essere “spiato”. Statisticamente poi il ladro “medio” non è molto esperto di computer, più che altro lo accenderà e farà un giro nella sua webmail. Difficilmente farà una scansione dei programmi in esecuzione, più difficilmente riuscirà a scoprire a cosa serva Prey. Viceversa se si tratta di un utente mediamente esperto che riformatterà il computer appena rubato non avremo modo di recuperarlo, ma come detto statisticamente accade di rado.
Come gran parte del parco software open source, Prey non offre alcuna garanzia di rintracciamento effettivo del computer. Anche OpenOffice.org, ad esempio, non offre alcuna garanzia sul programma, ma funziona ugualmente molto bene ed il numero degli utenti è in continua espanzione. Possiamo affermare che la garanzia sul software vale relativamente poco. I programmi sui quali si appoggia quali ad esempio “traceroute” e “iwconfig” sono fidate utility di sistema installabili indipendentemente da Prey ed indipendenti dallo stesso.
Download, installazione e consigli utili:
Per installare Prey è necessario avere un poco di dimestichezza con il terminale.
- Per prima cosa ci connettiamo al sito ufficiale e scarichiamo il pacchetto,
- Scompattare il pacchetto in una directory qualsiasi:
$ unzip prey-0.2-linux.zip
$ cd prey*
- Rendiamo eseguibile il programma “install.sh” e iniziamo l’installazione:
$ chmod +x install.sh
$ ./install.sh
Il programma ci farà delle domande su dove vogliamo che il programma vada ad installarsi, a quale intervallo di tempo dovrà avviarsi, la lingua da utilizzare per l’installazione e così via.
Una cosa da non trascurare è la domanda circa l’URL. Il funzionamento di Prey è semplice e lo spiegherò in pochi brevi passaggi:
- Ad intervalli regolari dopo l’installazione Prey si avvia tramite una entry sul crontab,
- ad ogni avvio Prey controlla una URL da noi passata in fase di installazione.
- Se la URL esiste Prey non manda nessun rapporto sulla nostra mail
- Se la URL non esiste Prey invia i rapporti sulla nostra mail. (l’invio del rapporto consiste nel dettaglio delle funzioni descritto all’inizio dell’articolo)
- composizione della mail
- invio
Possiamo anche decidere di non specificare nessuna URL in fase di installazione. In questo caso Prey invierà il suo rapporto ad ogni check. Comunicare a Prey la URL significa evitare di intasare la propria mail ad ogni accensione del computer per tutto il tempo che rimane connesso.
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